In questa guida spieghiamo come silenziare un condizionatore portatile.
Il condizionatore portatile racchiude in un’unica struttura tutto il sistema di refrigerazione, compreso il compressore del gas, che è l’elemento più rumoroso. Il condizionatore a parete invece è abbastanza silenzioso, perché l’elemento che emette più rumore, e cioè quello che contiene la ventola e il compressore, viene collocato fuori casa. Ma la comodità di potere usare un unico condizionatore, spostandolo di stanza in stanza, è impagabile ed economicamente vantaggioso. Quindi in tanti hanno deciso sopportare del rumore fastidioso in più, ed hanno preferito acquistare un condizionatore portatile. Ma se questo inconveniente si può limitare, non c’è ragione di sorbirsi tutto il rumore, soprattutto se ci sono le maniere per contenerlo. Vediamo quindi come ridurre il rumore di un condizionatore portatile.
Il condizionatore portatile fa rumore perché il suo funzionamento è basato sull’uso di un compressore che è rumoroso per sua natura. Al rumore del compressore poi si aggiungono altri effetti sonori altrettanto insopportabili, come il ronzio della ventola, le vibrazioni del suo guscio in metallo, e le vibrazioni del tubo di scarico agganciato alla finestra, che si trasmettono anche all’infisso. A volte, tra l’altro, è più fastidioso il rumore sottile e penetrante della ventola, o quello del suo involucro male assemblato e traballante, che quello cupo del compressore.
Scegliere un Condizionatore Portatile Silenzioso
Le aziende che producono condizionatori portatili hanno fatto il possibile per renderli silenziosi, applicando una serie di accorgimenti che magari non ottengono il totale silenzio, ma riducono per quanto è possibile il fastidio. Senza volere entrare nel dettaglio delle tecniche utilizzate dalle ditte costruttrici, soluzioni delle quali comunque le aziende sono abbastanza avare di particolari, la prima cosa da controllare è proprio il tasso di rumorosità dell’apparecchio che si vuole acquistare. Risulta essere probabile che, almeno rispetto ad un modello meno silenzioso, il costo d’acquisto sia più elevato, ma la tranquillità non ha prezzo. Vediamo allora come controllare la rumorosità originaria di un condizionatore portatile.
Per iniziare devi trovare la targhetta con le sue caratteristiche tecniche, che generalmente è incollata in evidenza sul guscio esterno, oppure è dentro il libretto di istruzioni. Poi devi controllare, tra i vari dati che sono stati riportati sulla targhetta, il numero dei decibel, e confrontarlo con una tabella di rumorosità che è possibile scaricare anche da Internet. Considera che, secondo una valutazione media del rumore ambientale, le intensità comprese tra i 30 e i 65 dB vengono valutate da fastidiose ad abbastanza fastidiose, quelle tra i 50 e gli 85 dB sono considerate rumorosità di disturbo, mentre quando superano gli 80 dB sono capaci anche di recare danno fisico. Se la targhetta con i dati tecnici non riporta i valori di rumorosità complessiva dell’apparecchio, allora puoi essere quasi certo che la rumorosità è elevata. Quindi, prima di acquistare un condizionatore portatile, assicurati che i suoi decibel siano bassi.
Sempre sulla targhetta tecnica, o sul foglio con le caratteristiche del condizionatore portatile, c’è anche la capacità di refrigerazione, che la macchina che hai deciso di acquistare può raggiungere. Potrebbe essere espressa in metri quadri, considerando un interpiano classico di 2,60 metri, oppure in metri cubi. Ma potrebbe essere semplicemente espresso in BTU, e cioè il sistema che calcola la capacità di raffrescamento rispetto alla volumetria dell’ambiente. La scelta più conveniente è quella di scegliere un condizionatore portatile che sia perfetto per l’ambiente da rinfrescare. Ciò perché, se è meno potente del previsto, rimarrà acceso in continuazione, mentre se è troppo potente risulterà più rumoroso. Infatti potenza e rumorosità sono direttamente proporzionali. A questo punto, dopo avere fatta la scelta migliore e acquistato il condizionatore portatile più adatto, non ti rimane che adottare tutte le strategie possibili per ridurre ulteriormente il rumore residuo durante il suo uso.
Come Silenziare un Condizionatore Portatile
Se devi rimanere nella stessa stanza con il condizionatore portatile la prima cosa da fare è allontanarlo il più possibile da dove sei messo. Magari si tratta della camera da letto, oppure dello studio, o del salone. Più è distante il condizionatore meglio è. Visto che per attivare il condizionatore portatile dovrai tenerlo vicino alla finestra, per creare della distanza tra voi, ti converrà spostare il tavolo da lavoro, o il letto, dalla parte opposta.
Ovviamente la frescura ti arriverà meno velocemente, ma questo non può che far bene alla tua salute, visto che l’aria che esce dal condizionatore portatile non supera in media i 10 o 11 gradi ed è molto secca. Si può anche tentare di spostarlo nella stanza accanto e lasciare le porte aperte. Una soluzione che, se le stanze non dovessero essere molto grandi, potrebbe riuscire a rinfrescarle entrambe.
Ridurre la ventilazione
Ridurre la ventilazione, almeno nei condizionatori portatili che hanno questa opzione, ottiene un doppio effetto. Per iniziare, il compressore si accende meno frequentemente, perché il freddo che circonda il condizionatore portatile si dirada più lentamente, e poi la ventola fa meno rumore se gira meno velocemente.
Si tratta di una soluzione da adottare soprattutto la notte quando è meglio ridurre la capacità di raffrescamento, ed evitare di essere disturbati dal rumore costante del compressore.
Attivare la funzione quiet
La funzione quiet, nei modelli dove è presente, riduce automaticamente la rumorosità dell’apparecchio, e gestisce la sua funzionalità in maniera molto più lenta e graduale. Risulta essere una modalità che le case costruttrici hanno realizzato apposta per ridurre automaticamente il rumore durante il periodo notturno.
Alzare la temperatura
Se la differenza tra la temperatura ambientale e quella desiderata è minore, il condizionatore portatile si accende più raramente, e fa meno rumore. Quindi è sempre meglio, almeno nelle ore notturne, non regolare il termostato a temperature troppo basse. Una condizione che comunque è preferibile raggiungere gradatamente.
Usare la funzione dry
La funzione dry riduce la capacità di raffreddamento del condizionatore, e mette in circolo aria meno umida. La sensazione di benessere è uguale anche se l’aria è meno fresca, e il compressore lavora meno e fa meno rumore.
Coibentare il tubo di flusso
Il tubo di flusso del condizionatore tende a vibrare e a fare rumore. Isolandolo acusticamente con un materiale adeguato puoi ridurre anche il rumore causato dai suoi movimenti. Tra l’altro quando si muove fa vibrare la finestra, e quindi, per ridurre questa fonte di rumore, è meglio assicurarsi che sia bloccata molto bene.
Inserire il condizionatore in una nicchia
Se c’è una nicchia nella stanza la puoi sfruttare per metterci dentro il condizionatore. Le pareti faranno da cuscinetto e assorbiranno parte del rumore. Puoi anche tentare di collocarlo tra due mobili, lasciando tra il guscio e la parete laterale lo spazio per dissipare il calore. Oppure puoi realizzare un mobiletto coibentato, lasciando comunque aperto sia lo spazio anteriore, in corrispondenza del diffusore, sia quello posteriore da cui si snoda il tubo di flusso dell’aria. Ovviamente anche nel caso del mobiletto insonorizzato, è sempre bene che rimanga spazio tra la carrozzeria del condizionatore e il materiale insonorizzante, per consentire la dissipazione del calore.
Curare l’assemblaggio e i componenti difettosi
E infine può anche succedere che col tempo le viti che tengono il guscio si allentino, o che il cuscinetto della ventola si deteriori. Nel primo caso basterà stringerle, e la struttura smetterà di vibrare. Nel secondo caso, invece, è necessario mandare il condizionatore portatile in assistenza, e fare cambiare il sistema di distribuzione dell’aria fredda.