In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore condizionatore portatile.
Questa particolare tipologia risulta molto più versatile rispetto ad un canonico split, in quanto non richiede il collegamento alle unità esterne. Questo significa che il tubo per lo scarico dell’acqua può essere spostato di finestra in finestra, cosa che invece non accade con i condizionatori di tipologia fissa. Certo, non ha una potenza paragonabile a questi e produce più rumore, però in molti casi diventa una soluzione più conveniente. Vediamo quindi quali sono gli aspetti da prendere in considerazione prima di acquistarne uno.
Recensione Migliori Condizionatori Portatili
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori condizionatori portatili disponibili sul mercato.
Electrolux Chillflex Pro 10
Questo condizionatore portatile pesa intorno ai 33 chilogrammi e ha una dimensione da 71 x 47,6 x 38,5 centimetri. Si tratta quindi di un elettrodomestico tutto sommato semplice da spostare da una stanza ad un’altra, anche per merito della presenza delle ruote basculanti installate sulla base. Inoltre, le maniglie poste di lato aumentano ancora di più la maneggevolezza di questo prodotto.
Buona anche la dotazione in quanto ad accessori, visto che la confezione include un sistema di montaggio a finestra e un tubo per scaricare la condensa.
A livello di prestazioni, è impostante sottolineare una capacità di raffreddamento piuttosto alta se messa a confronto con la media di mercato, 10.335 BTU orari. Questo significa che Electrolux Chillflex Pro 10 è capace di raffreddare una stanza di media o ampia metratura, senza troppi problemi, fino a 40 metri quadri o 100 metri cubi.
Da sottolineare che, essendo un modello accessoriato con pompa di calore, presenta anche la funzione di riscaldamento, con un valore pari a 7.848 BTU orari.
Electrolux Chillflex Pro 10 è un condizionatore portatile dotato di 4 funzioni. Oltre al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti, infatti, è presente anche la modalità di deumidificazione e quella per la ventilazione della stanza. Il dispositivo poi è dotato di diverse funzionalità interessanti, come il timer incorporato, che può essere programmato fino ad un massimo di 24 ore. Troviamo poi la funzione di autodiagnosi e quella di avviamento silenzioso, per le ore notturne.
Risulta essere opportuno parlare anche dei consumi e dell’impatto ambientale, decisamente ridotti al minimo, dato che si tratta di un elettrodomestico di fascia A+ per quanto riguarda la refrigerazione e di fascia A++ per quanto riguarda il riscaldamento.
Inoltre, visto che sfrutta il gas refrigerante meno impattante a livello di ambiente, ovvero il propano R290, questo modello Electrolux
è rispettoso dell’ambiente.
Altra qualità positiva è il basso livello di rumore prodotto, da 64 decibel, che può scendere fino a 45 decibel in modalità notturna.
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Argo Milton
Tra i migliori condizionatori portatili economici troviamo Argo Milton, un dispositivo che spicca per via della sua struttura compatta. Nonostante non possa essere considerato leggero, questo modello Argo ha un peso al di sotto della media, intorno a 27 chilogrammi. Anche le misure sono ridotte, visto che si sviluppa in verticale, con un’altezza da 80 centimetri e una base da 30,4 x 35,8 centimetri.
A dispetto di un prezzo competitivo, la dotazione di accessori è più che buona, e comprende i tubi per lo scarico della condensa e dell’aria, insieme al sistema di montaggio per la finestra.
Le prestazioni sono di livello, anche se non possono essere messe a confronto con i modelli professionali. Nella fattispecie, Argo Milton ha una potenza di refrigerazione che si spinge fino a 10 mila BTU orari, con una capacità di raffrescamento ottimale per ambienti di massimo 35 metri quadrati. La portata d’aria, invece, non è uno degli elementi più positivi di questo condizionatore portatile. Parte da un minimo di 250 metri cubi orari, ma non supera un massimo di 310 metri cubi orari alla velocità più elevata. Si tratta comunque di valori che, se messi a confronto con altri prodotti economici, sono accettabili
Spostandoci sull’analisi delle funzioni, questo elettrodomestico compatto non presenta particolari sorprese, anche se ci sono alcune aggiunte interessanti. La dotazione di funzionalità include la presenza dell’autodiagnosi in caso di problemi e del timer, programmabile fino a 24 ore. Argo Milton si fa notare per via della funzione di auto-start e dell’X-fan. La prima permette all’apparecchio di accendersi da solo dopo un eventuale black out, mantenendo le impostazioni selezionate prima che andasse via la corrente. L’X-fan, invece, consente alla ventola di proseguire con la sua rotazione per qualche secondo, anche dopo lo spegnimento del dispositivo, evitando gli accumuli di umidità.
Buoni anche i consumi energetici, che comunque non superano la classe energetica A, come avviene in quasi tutti i condizionatori portatili di questa fascia di prezzo. Questo significa che Argo Milton consuma poca energia, rappresentando quindi un ottimo investimento sia per le bollette che per la tutela dell’ambiente.
Per quanto riguarda l’inquinamento acustico, questo modello è piuttosto silenzioso, dato che parte da un minimo di 49 decibel in modalità notturna e arriva ad un massimo di 64 decibel. Infine, sottolineiamo che questo prodotto è ideale soprattutto per ambienti di piccola o media metratura.
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Argo Relax
Argo Relax è un condizionatore portatile di fascia media, con una struttura monoblocco piuttosto compatta, dunque facile da trasportare. Bisogna specificare infatti che la base monta le canoniche rotelle basculanti, mentre il peso non supera 27 chilogrammi, e sono entrambe ottime notizie. Ritornando alle dimensioni complessive, questo elettrodomestico ha una profondità di 39,4 centimetri, una larghezza di 34 centimetri e un’altezza pari a 78 centimetri. Inoltre è molto facile da usare e confortevole, perché ha un telecomando in dotazione, e perché ti permette di usare l’avvolgicavo integrato nella sua struttura.
Le prestazioni non sono eccezionali, ma non potrebbe essere altrimenti, visto che si parla di un condizionatore compatto per il raffrescamento di piccoli ambienti. Argo Relax può essere impostato su 3 velocità diverse, da un minimo di 180 metri cubi orari fino ad un massimo di 230 metri cubi orari. Questo in realtà è uno dei pochi limiti, visto che a livello di potenza refrigerante la situazione migliora. Il valore in BTU orari è pari a 10.000, il che significa che è perfettamente in media con gli altri modelli della stessa fascia di prezzo. In altre parole, è un elettrodomestico progettato per il raffreddamento di ambienti di massimo 30 metri quadri.
Il sistema refrigerante è ad aria, e non ad acqua, mentre le funzioni sono di livello buono e sono facili da impostare, per merito del già citato telecomando in dotazione. Le modalità selezionabili sono tre, e si tratta della deumidificazione, del raffreddamento e della ventilazione, con la possibilità di regolare sia le temperature, sia la velocità. C’è anche la funzione timer, insieme alla modalità notturna, che riduce il rumore prodotto dal dispositivo durante le ore di riposo.
Occorre poi sottolineare la grande silenziosità di questo condizionatore portatile, che ha un picco di 65 decibel e una minima che scende addirittura ai 20 decibel, in modalità notturna.
Se si analizza la fase di montaggio, l’Argo Relax non è il più comodo in assoluto, specialmente per l’installazione del tubo con becco a papera.
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Zephir ZP9003CH
Uno dei punti di forza di questo condizionatore marchiato Zephir è la sua compattezza: piccolo e maneggevole si può trasportare con facilità in qualunque angolo della casa permettendo inoltre di essere posizionato anche in ambienti non necessariamente ampi. Le dimensioni esatte sono 365x355x713 mm cm per un peso totale di 22 kg, dimostrandosi un condizionatore perfetto da posizionare anche sotto la finestra. Il modello in quanto portatile è inoltre dotato di 4 ruote che garantiscono un trasporto sicuro e pratico.
Un aspetto molto importante, come per qualsiasi oggetto visibile presente in casa, è il design. A primo impatto ciò che salta più all’occhio di questo condizionatore è sicuramente la sua compattezza: piccolo ed elegante questo elettrodomestico è disponibile sia bianco sia nero per uno stile moderno allo stesso tempo. Nella parte anteriore è presente un’ampia ventola con filtro, mentre nella parte bassa sono posizionate 4 ruote che non rovinano in nessun modo le linee estetiche.
Uno degli aspetti che maggiormente ha attirato la nostra attenzione in maniera positiva è stata la scelta da parte del marchio di non impiegare una forma ovale, come invece accade più comunemente per i condizionatori portatili, ma piuttosto preferire una maggiore ricercatezza con linee dritte e armoniose, sposandosi perfettamente con qualsiasi arredamento e ambiente .
Passiamo a uno dei tasti dolenti quando si parla di condizionatore: i consumi. Il modello Zephir ZP9003CH appartiene alla classe energetica A per cui ha un consumo ridotto, non diverso dai più comuni elettrodomestici presenti in casa. È chiaro che, come per qualsiasi altro prodotto di questo genere, si consiglia per ridurre gli sprechi un uso improprio ed eccessivo.
Un altro aspetto piuttosto rilevante quando si parla di condizionatori è certamente il livello di rumorosità quando è in funzione: nel caso di questo modello è al di sotto di 65 dB per cui possiamo definirlo un elettrodomestico silenzioso anche durante le ore notturne.
Come qualsiasi condizionatore di questo tipo è presente una vaschetta interna per la condensa, quest’ultima piuttosto capiente adatta a raccogliere le gocce d’acqua derivanti appunto dal suo stesso utilizzo. Oltre alle dimensioni generose, permettendo quindi uno svuotamento dei liquidi non così frequente, segnaliamo anche la facilità con la quale può essere smontata e pulita ogni tot tempo.
Come già anticipato il modello di condizionatore, che viene messo in funzione attraverso un pratico telecomando, è ideale per tutte le 4 stagioni: in inverno genera aria calda, andando a stemperare gli ambienti, e d’estate produce aria fresca perfetta per creare una piacevole sensazione di fresco. Tutto questo è possibile semplicemente invertendo il tubo, senza necessità di avere in dotazione una pompa di calore.
La domanda sorge spontanea: come si può invertire il flusso d’aria? Semplicemente togliendo la griglia frontale e rimuovendo il cosiddetto vano tubo, in questo modo da una parte uscirà aria calda e dal tubo estendile aria fredda, nel caso in cui si desideri riscaldare la casa.
Nonostante le dimensioni contenute è un condizionatore portatile con una buona potenza, 9000 Btu, adatta per operare in un’area da 15 mq a 25 mq e fino a 68 mc. Ci teniamo a evidenziare questo aspetto molto importante per evitare di avere false aspettative: come qualsiasi elettrodomestico di queste misure non ci sentiamo di parlare di una potenza tale da scaldare un’intera casa. Il motivo è semplice: il modello Zephir ZRP9000C B è adatto sicuramente per ambienti con una metratura piccola, media o per singole stanze.
Uno degli scopi principali di coloro che acquistano un climatizzatore trasportabile è quello di scaldare o raffreddare ambienti circoscritti e non un’intera abitazione, in quel caso il nostro consiglio è quello di propendere per impianti con altri tipi di funzionamenti. Valutati questi aspetti, e fatto un corretto uso del prodotto, è bene sottolineare come le sue prestazioni siano piuttosto elevate e soddisfacenti.
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Come Scegliere un Condizionatore Portatile
Per prima cosa, è bene specificare che in vendita potresti trovare due tipologie distinte di condizionatori portatili. Da un lato abbiamo quello tradizionale e più semplice, dotato di funzione di raffreddamento, dunque incapace di riscaldare gli ambienti della casa. Dall’altro lato troviamo invece i modelli con pompa di calore, che funzionano sia come elemento riscaldante che con funzione di rinfrescamento (la principale. Noi oggi ci occuperemo soltanto della prima categoria, perché si tratta anche della più diffusa in assoluto.
Struttura
Visto che questo elettrodomestico dovrebbe essere facile da trasportare in giro per casa, è chiaro che peso e dimensioni dovranno essere adatte proprio per questo scopo. Un condizionatore di tipo portatile ha sempre queste caratteristiche, ma ci sono modelli più semplici da spostare e modelli leggermente ingombranti. Vediamo quali sono gli elementi principali che influenzano la mobilità e la comodità di un condizionatore di questo tipo.
La scelta deve essere sempre fatta in base alle dimensioni delle stanze dove andrai a sistemarlo, e dunque si tratta di un discorso soggettivo. Se hai una camera piccola, dovrai trovare un elettrodomestico compatto, così da poterlo sistemare tranquillamente in un angolo, senza creare un ingombro eccessivo. Poi, quando lo metterai via, potrai conservarlo senza problemi in un armadio o nei ripostigli. Da questo punto di vista, i modelli che si sviluppano in verticale sono la soluzione più indicata, dato che sono davvero salvaspazio. Diciamo che in genere questi prodotti hanno una dimensione da 30 x 40 x 75 centimetri. Inoltre, è meglio scegliere un condizionatore con gli angoli arrotondati, per evitare di farsi male in caso di urto.
Dato che questi elettrodomestici possono comunque pesare parecchio, intorno ai 40 chilogrammi, per spostarli comodamente è necessaria la presenza delle rotelle basculanti. Queste permettono di cambiare direzione senza dovere fare alcuno sforzo, quindi facilitano di molto la fase di trasporto del condizionatore portatile.
Le rotelle piroettanti hanno sempre un fermo che ti permette di bloccarle in posizione, una volta collocato il tuo dispositivo nell’area scelta.
La maniglia aggiunge un ulteriore elemento comodo per l’uso e il trasporto del prodotto, mentre il telecomando ti consente di gestire le sue funzioni a distanza.
Da considerare sono anche la lunghezza del filo e la presenza dell’avvolgicavo. Un filo lungo ti offre maggiore spazio di manovra e libertà, perché ti consente di posizionarlo dove meglio credi. Al contrario, un cavo corto può diventare limitante, soprattutto se non hai una presa nelle immediate vicinanze, ma puoi comunque risolvere con una prolunga. Noi ti consigliamo di scegliere un modello con un cavo tra gli 1,5 metri e i 2 metri e con un gancio avvolgicavo a scomparsa.
Importante è anche la lunghezza del tubo di scarico. Mediamente un tubo di scarico ha una lunghezza di 1,5 metri circa, ma può essere accorciato in base alle esigenze dell’utilizzatore. Il diametro si aggira invece intorno ai 13 centimetri. Infine, i condizionatori portatili migliori hanno una struttura che ti consente di installare il tubo non solo alle finestre, ma anche ai muri.
Prestazioni
Un condizionatore di tipo portatile non potrà mai garantirti le stesse prestazioni di un modello split fisso, ma si tratta di un limite ovvio. Di contro, sappi che in vendita trovi dei modelli perfetti per certe metrature, come quelli per le stanze da 60 metri cubi.
Vediamo più nel dettaglio come valutare le prestazioni di un condizionatore portatile.
Potenza di refrigerazione. BTU/h è un valore che indica la potenza di refrigerazione dei condizionatori, più è alto il valore, dunque, più quel modello sarà in grado di rinfrescare un ambiente di grandi dimensioni.
In realtà ci sono degli aspetti che possono alterare questo discorso. Si parla per esempio delle proprietà di isolamento termico di muri e infissi, insieme alle misure della finestra, all’esposizione al sole, al numero degli abitanti e alla tipologia di lampadine. Ovviamente anche le fonti di calore lo influenzano, come i dispositivi elettronici accesi e i ferri da stiro.
In linea di massima, possiamo dire che un condizionatore con una BTU/h di 11000 è adatto a una stanza di 40 metri quadri. Per una stanza di 20 metri quadri, invece, basta un condizionatore portatile con una potenza refrigerante di 5000 BTU/h.
Quando si parla di prestazioni, bisogna considerare anche la portata d’aria. Questo valore viene sempre indicato in metri cubi orari, e fa riferimento alla velocità con la quale l’aria di un certo ambiente riesce a raffreddarsi. Di conseguenza, l’efficacia di un condizionatore è anche il frutto della sua portata.
In genere un modello di fascia media o alta ha una portata che si aggira intorno ai 250 o 310 metri cubi all’ora, ma può arrivare fino a 350 nei condizionatori migliori.
Per quanto concerne il sistema refrigerante, oramai le case produttrici utilizzano soprattutto la tecnologia aria aria, mentre quella aria acqua è quasi una rarità, perché consuma molto in termini energetici.
Se decidi di scegliere un modello ari acqua, devi valutare la capacità del serbatoio per l’acqua, per una questione di autonomia dell’elettrodomestico. Per farti un esempio concreto, un serbatoio da 10 litri assicura un funzionamento ininterrotto per un totale di 5 o 6 ore circa, prima del necessario rabbocco. Ricorda comunque che questi modelli consumano di più, perché sono molto più potenti, tanto da risultare spesso eccessivi per le esigenze di chi cerca un prodotto portatile.
Ti conviene valutare anche la quantità di rumore prodotta dai condizionatori portatili, che viene misurata in decibel, e che in media si aggira intorno ai 60 dB. I modelli con modalità silenziosa, però, possono scendere fino a 20 dB e sono dunque molto silenziosi, e adatti per ridurre il grado di inquinamento acustico.
Funzionalità
Il prezzo di un condizionatore portatile dipende non solo dalla potenza e dalle prestazioni, ma anche dal numero di funzioni presenti, e dalla possibilità di regolarle. Chiaramente un numero maggiore di funzionalità rende l’apparecchio più versatile, ma non è detto che facciano al caso tuo.
Vediamo quali sono le principali.
-Timer incorporato. Ti offre la la possibilità di automatizzare l’accensione e lo spegnimento del condizionatore, personalizzando anche le temperature.
-Modalità notturna. Risulta essere ottima per chi desidera frescura la notte, visto che la modalità notturna abbatte il rumore prodotto dall’elettrodomestico.
-Funzione intelligente. La funzione smart consente al condizionatore di rilevare le temperature esterne, regolando di conseguenza la sua potenza di refrigerazione.
-Funzione deumidificatore. Proprio come avviene nei condizionatori fissi, alle volte hai la possibilità di attivare la modalità deumidificatore, che consuma molto meno.
-Autodiagnosi. Si tratta di un insieme di funzioni che il condizionatore può attivare in autonomia, non appena rileva dei problemi. Si parla dello sbrinamento automatico, insieme alla segnalazione della necessità di sostituire il filtro.
Consumi energetici
I condizionatori sono elettrodomestici che consumano molta energia. Però alcuni modelli vengono progettati per diminuire gli sprechi e per ottimizzare la quantità di energia elettrica impiegata.
Dal punto di vista tecnologico, la tecnologia inverter è in assoluto la migliore, visto che permette al condizionatore di funzionare ininterrottamente, ma regolando le temperature in base a quelle esterne.
Al contrario, i modelli con sistema classico si spengono e si riaccendono quando avvertono delle variazioni di temperatura nella stanza. Questo causa un dispendio di energia elettrica superiore, quindi un maggiore carico di spese in bolletta.
Per legge, ogni condizionatore deve essere accompagnato da una precisa etichetta energetica, e quelli portatili non fanno eccezione. Questa indica appunto il grado di efficienza energetica dell’apparecchio, in fase di raffrescamento, EER, e in fase di riscaldamento, COP.
L’etichetta energetica è importante per valutare anche l’impatto che quel condizionatore ha sull’ambiente, sempre se si parla dei consumi di energia elettrica.
Se invece consideriamo la questione dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, serve studiare 2 parametri legati all’utilizzo del gas refrigerante.
Si tratta del GWP e dell’ODP, e qui è bene fare una considerazione, dal 2025 saranno messi al bando tutti i condizionatori con un valore di GWP sopra le 750 unità, per via dell’inquinamento a livello di ozono. Di conseguenza, ti conviene investire subito in un dispositivo capace di rispettare questa soglia, per non dover poi ripetere l’acquisto tra qualche anno.
Condizionatori Portatili più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei condizionatori portatili più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2025-03-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API