In questa guida spieghiamo come utilizzare il condizionatore portatile nel modo corretto.
L’acquisto di un condizionatore portatile è una scelta importante perché ti permette di rinfrescare tutte le stanze di casa utilizzando un solo macchinario. Salotto, soggiorno, stanza da letto, ti basta lasciarlo acceso un paio d’ore e l’ambiente si raffredda. Con attenzione, puoi anche limitare i costi in bolletta e ottimizzarne l’uso. La cosa più importante infatti dopo averlo acquistato è quella utilizzare il condizionatore portatile in maniera corretta.
Utilizzare un condizionatore portatile in modo sconsiderato può essere deleterio per la salute di tutti gli inquilini di casa. Infatti se la differenza di temperatura tra quella esterna e quella creata dal condizionatore è eccessiva il nostro fisico ne risente, e i consumi elettrici salgono. E un uso errato può ridurre anche la sua resa. Quindi, per ottenere il massimo del risultato, stare in salute e risparmiare, è meglio seguire alcune dritte.
Utilizzo del Condizionatore Portatile
I condizionatori vanno accesi nei momenti di maggiore necessità, quindi nelle ore più calde, oppure fuori orario se le temperature sono particolarmente elevate. Nelle giornate più fresche invece, e durante le ore mattutine e notturne, è meglio approfittare delle temperature esterne. Basta infatti tenere le finestre aperte e fare circolare liberamente l’aria nelle stanze.
Poi devi sempre controllare con molta attenzione la temperatura in casa, evitando di usarlo quando non serve. Ancora peggio se lo dimentichi acceso quando la stanza ha già raggiunto la temperatura desiderata. In questo caso basta chiudere bene porte e finestre e spegnere il condizionatore.
Chiudere porte e finestre è una precauzione da adottare anche quando il condizionatore è in funzione, abbassando contemporaneamente le tapparelle, in modo da ridurre la conduzione calorica del sole sui vetri e sugli infissi.
Le tapparelle abbassate non servono soltanto a limitare il caldo esterno, ma anche a ridurre la dispersione della frescura verso fuori, soprattutto se le finestre oltre ad essere chiuse vengono anche protette da tendaggi parasole.
Un’altra soluzione interessante che puoi adottare, per ridurre l’ingresso del calore, è quella di montare sui vetri delle pellicole solari. Queste sfoglie sottili sono autoadesive, quasi interamente trasparenti e riescono a filtrare fino all’80% dei raggi ultravioletti e della corrispondente energia solare.
Molti condizionatori sono dotati di sistema di deumidificazione degli ambienti. Ridurre la percentuale di umidità nell’aria migliora la vivibilità di una stanza e aiuta la traspirazione naturale del corpo. Quindi accendere il condizionatore posizionandolo sulla funzione dry ottiene un buon effetto e riduce i consumi elettrici. Nel caso in cui il condizionatore non avesse la funzione dry allora puoi accoppiarlo ad un deumidificatore portatile, usando alternativamente l’uno o l’altro.
Infine il consiglio fondamentale, quando fa molto caldo, rimane quello di limitare al massimo l’uso degli elettrodomestici che sprigionano calore, come il forno, la lavatrice e la lavastoviglie, perché aumentano la temperatura in tutta la casa.
Scelta del Condizionatore Portatile
Ogni condizionatore portatile possiede un’etichetta con le sue caratteristiche. Tra queste c’è anche la capacità di raffrescamento in base alla cubatura della stanza.
Risulta essere importantissimo acquistare quello giusto, perché se fosse troppo piccolo non riuscirebbe a rinfrescare tutto l’ambiente, se invece risultasse sovradimensionato salirebbero i costi in bolletta. E infine occhio anche alla classe energetica che a parità di resa ti fa consumare meno.
Per dettagli è possibile vedere questa guida su come scegliere il condizionatore portatile.
Posizionamento del Condizionatore Portatile
Il condizionatore portatile va collocato in modo che la corrente fresca che emette non sia ostacolata da mobili, pareti o altri oggetti ingombranti. Poi bisogna evitare che finisca sotto i raggi del sole o nel punto più caldo della stanza.
Infine, se hai preso il modello con il compressore separato dallo split, appendi l’unità esterna su una finestra dove non batte il sole perché lo costringeresti a lavorare di più per rinfrescare l’aria.
Non dimenticare di mettere via la condensa, perché potrebbe tornarti utile per gli elettrodomestici che usano l’acqua distillata.
Manutenzione del Condizionatore Portatile
Puoi contare su una perfetta efficienza del tuo condizionatore portatile solo se effettui una manutenzione costante e regolare. Ricorda infatti che il filtro dell’aria va pulito ogni due mesi e lo stesso va fatto per la pompa di calore. La serpentina invece va pulita ogni anno. Solo così il tuo condizionatore ti darà sempre una temperatura più bassa senza far levitare i consumi. Il livello del gas refrigerante invece può essere controllato solo da un tecnico.
Infine la manutenzione regolare dei filtri è importante anche per la salute. Infatti tenerli costantemente puliti evita l’insorgere di agenti patogeni, come virus e batteri, e vari allergeni, come la polvere e i pollini stagionali. La loro manutenzione è estremamente semplice, perché basta lavarli con acqua e sapone di Marsiglia e poi sciacquarli bene sotto l’acqua corrente. Ricorda sempre di non rimontarli bagnati, ma aspettare che si siano asciugati del tutto, magari lasciando che nel frattempo prendano anche aria e sole.